Multe al semaforo dell’asse viario, solo il pronunciamento di un tribunale potrà definire la questione. Ad affermarlo in una nota il gruppo di minoranza “Italiano Sindaco” che dopo l’impossibilità ad intervenire in Aula nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale ha diramato una nota nella quale ribadisce che “oggi non c’è un rimedio né possono reggere gli atti d’indirizzo, posti in essere dalla giunta, che riteniamo un goffo tentativo di salvare la faccia”.
“Secondo il regolamento comunale – si legge nel documento – la discussione in Aula avviene tra l’interrogante e l’interrogato che risponde, senza che ci sia dibattito sull’argomento. Visto l’importanza dell’argomento – afferma il consigliere Lorenzo Italiano – ho chiesto che l’interrogazione si trasformasse in dibattito affinché tutti i gruppi politici si potessero esprimere al meglio. Il Presidente facente funzione non ha accolto la mia richiesta, di conseguenza il nostro gruppo insieme ai colleghi Andaloro e Maisano, ha abbandonato l’aula in segno di protesta. Ancora una volta ci viene negata la possibilità di discutere in aula Consiliare su argomenti che hanno creato disorientamento e mal contento tra la popolazione, con gli oltre 10.244 di verbali elevati al semaforo sull’asse viario dal 30.06.22 al 17.10.22, oltre i 15.357 verbali per violazioni del codice della strada dal 01.01.22 al 29.11.22 .,quasi 26.000 verbali da notificare. Il non aver fatto esprimere le forze politiche su un atto di interesse comune rappresenta l’ennesima mortificazione della funzione che svolgiamo. Ribadiamo come già abbiamo fatto la nostra contrarietà all’attività svolta dall’amministrazione e dallo “scarica barile” delle responsabilità messe in atto. Il danno alla nostra comunità è stato compiuto, con multe elevate e punti revocati dalla patente, e per tanti si paventa il ritiro della stessa”.